Leadership inclusiva: quale valore per le aziende?

Qual è l'impatto della leadership inclusiva nelle prospettive di crescita e di consolidamento delle aziende in un mondo in rapido, rapidissimo cambiamento? Qual è il vantaggio competitivo a cui rinunciano le aziende meno attente ai temi della diversity & inclusion? Una riflessione e un metodo di lavoro.  

La leadership  inclusiva: una definizione

Sono leader inclusivi coloro che sono consapevoli di poter avere dei pregiudizi e delle preferenze e che sono costantemente alla ricerca di nuovi punti di vista e di nuove prospettive da valutare per poter prendere le decisioni migliori per se stessi e per le proprie aziende. 

Sono persone che considerano i talenti di ciascuno come un potenziale vantaggio competitivo e ispirano persone con background, genere e storie diverse a collaborare in modo individuale e collettivo verso una visione e obiettivi condivisi.

È possibile approfondire questo argomento grazie a diverse risorse disponibili online.  Tra queste segnalo il sito di enei Employers Network for Equality & Inclusion che ha realizzato un interessante report proprio sulla leadership inclusiva.

Quali sono le caratteristiche di una leadership inclusiva

Sono tanti gli elementi che caratterizzano una leadership inclusiva e sono molte le ricerche che negli anni hanno approfondito questo argomento.

Vi propongo un elenco di caratteristiche che i leader inclusivi possiedono e che, nella mia esperienza, sono particolarmente rilevanti:

·         la consapevolezza di poter avere pregiudizi che potrebbero condizionare il modo in cui prendono le decisioni e, allo stesso tempo, la volontà di lavorare per poterli riconoscere e quindi gestire

·         l'umiltà di riconoscere i propri errori

·         la cultura del feedback. Per accogliere e sollecitare i feedback da parte degli altri

·         l'attenzione costante alla valorizzazione e alla crescita degli altri

·         la scelta di considerare la diversity & inclusion una propria priorità personale e comportarsi di conseguenza ogni giorno nella propria vita personale e lavorativa

·         la consapevolezza di essere un esempio per tutto i personale dell'azienda, a qualsiasi livello di responsabilità

Per approfondimenti ti invito a leggere L'economia ha bisogno di leadership inclusive che ho scritto per ingenere web magazine.

Perchè è un vantaggio per le aziende avere una leadership inclusiva?

Il mondo intorno a noi è in rapido cambiamento.  Le aziende hanno la necessità di cogliere al volo questi cambiamenti e di prevedere i trend per poter crescere e consolidarsi. 

La velocità del cambiamento richiede flessibilità, velocità, capacità di ascolto e comprensione.

Per le aziende avere una leadership inclusiva e investire in politiche di diversity & inclusion rappresenta un importante punto di forza.  Tra i tanti motivi ne evidenzio alcuni:

·         la reputazione per un'azienda è fondamentale.  Essere riconoscibili come un'azienda veramente inclusiva consente di attrarre le professionalità migliori.  Politiche attente di diversity & inclusion consentono di valorizzare e trattenere i talenti

·         la ricchezza delle idee di persone con background, genere e storie diverse tra loro è un valore per le aziende perché le rende più competitive, ma solo se questa ricchezza ha la libertà di emergere e di essere vista e ascoltata

·         la capacità di conoscere a fondo, e di comprendere, i bisogni, i valori, i comportamenti dei propri clienti è determinante.  Aziende aperte e inclusive hanno una grande capacità di farlo, gruppi di lavoro troppo omogenei hanno capacità molto più limitate

·         l'apertura verso nuovi mercati è una delle principali chiavi di successo di un'azienda.  Avere la capacità di comprendere altre culture -  valori, bisogni e stili organizzativi -  consente di creare alleanze strategiche e di aprirsi a nuovi mercati.

Potrebbe interessarti leggere la mia intervista su Fortune Italia Online: la competitività passa dall’inclusione e la parità di genere per un approfondimento sul legame tra inclusione e competitività.

Leadership inclusiva: parliamo solo di performance?

Come abbiamo visto, le aziende autenticamente inclusive sono più flessibili e più competitive.

Il loro successo è non definibile solo in termini di performance economica di breve e medio periodo.  Anzi, queste aziende possiedono una visione più ampia del successo che, oltre alla performance, include temi strategici  quali:

·         creatività e flessibilità

·         equità

·         innovazione e apprendimento continuo.

I leader di aziende autenticamente inclusive sanno bene che assumere persone con background, genere e storie diverse tra loro di per sé non produce valore né per il clima aziendale né per i risultati aziendali.

Sanno che quello che è veramente importante è come vengono accolte e valorizzate le diversità, a tutti i livelli dell'organizzazione, non ultimo nel top management dove vengono prese le decisioni strategiche e organizzative per tutta l'azienda.

Sanno bene che considerare la diversity & inclusion solo un fattore di performance economica può avere un impatto estremamente negativo sullo staff:  le persone - soprattutto quelle che provengono da gruppi tradizionalmente meno rappresentati - hanno bisogno di sapere che vengono assunte, valorizzate, promosse non solo in nome dei risultati economici, ma perché la leadership aziendale riconosce il valore più profondo dell'equità.

Molto interessante in questo senso è la riflessione di Robin J. Ely e di David A. Thomas su Harvard Business Review.

Il ruolo del coaching per l'inclusione per lo sviluppo di uno stile di leadership autenticamente inclusivo

Le aziende hanno oggi una splendida opportunità per rinnovarsi, cogliere i cambiamenti e trasformarsi in organizzazioni proiettate sul futuro:  più  aperte, più flessibili, più eque,  in breve,  più inclusive.

Il coaching per l'inclusione è il metodo che utilizzo da anni, con sucesso, per affiancare i leader che desiderano:

·         aprirsi a nuovi punti di vista sulle situazioni e sulle persone

·         acquisire nuove consapevolezze e nuove competenze sul tema diversity & inclusion

·         sperimentare nuovi stili di lavoro e di gestione delle relazioni professionali

·         introdurre nella propria azienda politiche di diversity & inclusion di successo..

Grazie alla Fondazione Brodolini ho potuto introdurre il tema del coaching per l'inclusione come metodo per lavorare sulla leadership inclusiva fin dall'VIII edizione del Master in diversity managemente & gender equality.. 

Nel momento in cui scrivo è in partenza l'XI edizione del Master.  Lavoreremo ancora con il coaching online per l’inclusione e avremo a disposizione nuovi spazi di studio e di sperimentazione

Per approfondire questo argomento e per capire come introdurre con successo nella propria azienda leadership inclusiva e politiche di diversity & inclusion di successo potete scrivermi oppure fissare un appuntamento in video conferenza direttamente sul mio calendario.

Conclusioni

In un mondo in rapidissimo cambiamento leadership inclusiva e aziende autenticamente inclusive sono vantaggi competitivi non solo in termini di performance economica di breve e medio periodo, ma soprattutto in termini più ampi di crescita e di consolidamento delle aziende nel lungo periodo.

Oggi più che mai c'è bisogno quindi di una leadership inclusiva.  Leader consapevoli di poter avere dei pregiudizi e che si impegnino per riconoscerli e superarli.  Leader che garantiscano che ogni persona sia rispettata, accolta e valorizzata, per realizzare ambienti di lavoro più giusti e costruire aziende di valore e di successo.

Il coaching per l'inclusione è un metodo di lavoro che può efficacemente accompagnare i leader e le aziende nel percorso di introduzione di politiche di diversity equity & inclusion di successo al servizio della crescita e del consolidamento delle aziende e del benessere di tutti coloro che ne fanno parte.

Puoi prenotare una Coaching Discovery Call gratuita con me sul mio calendario

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Sono Paola Cutaia, Professional Certified Coach accreditata dalla International Coach Federation.

Credo fortemente che le organizzazioni di successo siano quelle in grado di generare nuove idee e produrre grandi innovazioni e che possano farlo solo sviluppando pienamente il potenziale delle loro risorse più preziose:  le persone.

Per più di vent'anni ho lavorato come dirigente e CEO di organizzazioni non profit, profit e governative. Mi sono occupata di consulenza industriale, sono stata National Director di Amnesty International Italia e capo della segreteria del Ministro per la cooperazione internazionale.

Oggi collaboro con Università e Business School, oltre che con società di consulenza italiane e internazionali.

Studio, sperimento e insegno nuove strategie e tecniche per portare innovazione nelle organizzazioni coniugando inclusione e performance.