l lavoro da remoto è stato il punto di forza delle organizzazioni negli anni più difficili della pandemia. Oggi le aziende affrontano nuove sfide e hanno bisogno di uscire dalla fase emergenziale per progettare una nuova organizzazione del lavoro che guardi al futuro e non al passato.

Sempre più leader sono consapevoli dell'impatto che ambienti di lavoro inclusivi hanno sulla performance e sul successo di lungo periodo delle organizzazioni, oltre che sul clima di lavoro e il benessere delle persone.  Non sempre sanno però come portare D&I in azienda con semplicità ed efficacia.  Una proposta e qualche errore da evitare.

Alcuni cambiamenti iniziati già prima della pandemia hanno avuto una brusca accelerazione durante il 2020. Una ricerca di Deloitte UK  ci racconta qual è la situazione a livello europeo e i nuovi trend che è bene che i leader e le leader delle organizzazioni conoscano per prendere decisioni strategiche e organizzative che guardino al futuro.

Quali sono i bias che condizionano il modo in cui prendiamo le decisioni in azienda? Come possiamo affrontare, con semplicità e senza stress, situazioni aziendali dove riconosciamo dei bias? Non sempre è facile decidere al volo come comportarsi, ma possiamo imparare a farlo: allenandoci. Oggi vediamo insieme un caso concreto e alcuni modi per gestirlo con tranquillità e rispetto per tutte le parti coinvolte.

La chiamano Remote Working Fatigue o anche Zoom Fatigue. È lo stress del lavoro da remoto che rende ancora più faticose le nostre giornate. Le cause? Alcune sono intuitive, altre un po’ meno. Vediamo insieme i risultati delle ultime ricerche e i nuovi comportamenti che possiamo sperimentare.

La definizione del valore di un'impresa si rinnova per allinearsi ai nuovi scenari economici, sociali, culturali e ambientali. La velocità dei cambiamenti in corso richiede flessibilità, velocità, capacità di ascolto e comprensione. Questi sono 5 tra gli elementi alla base di ogni progetto imprenditoriale di valore, e quindi di successo.

In questo momento di crisi emergono nuovi bisogni e nuovi problemi: per le persone, le organizzazioni, le comunità. Allo stesso tempo abbiamo l’occasione per riflettere sulla nostra vita personale e professionale e mettere a fuoco le nostre priorità e i nostri desideri più autentici. Potrebbe essere questo il momento giusto per diventare gli imprenditori e le imprenditrici di cui il mondo ha bisogno?

Il futuro è pieno di incertezze e di nuove opportunità. L'ultimo anno è stato difficile - spesso stressante -, ma abbiamo imparato tanto su noi stessi e sulle nostre priorità. Oggi diventa quindi ancora più importante chiarire quali sono i nostri obiettivi professionali e di cosa abbiamo bisogno per realizzarli. Perché potrebbe essere una buona idea lavorare insieme a un business coach.

Si avvicina il momento in cui le aziende potranno tornare alla normalità, ma un anno di emergenza sanitaria ha modificato completamente l'organizzazione del lavoro e ha evidenziato i vantaggi dello smart working, per le aziende e per i loro dipendenti. Quindi, come prepararsi? Qualcuno si sta già organizzando, e con successo. Una riflessione e una proposta.